 | «ORA VOGLIO FARE LA MIA PARTE E METTERE IN PRATICA CIÒ CHE HO IMPARATO» |  |  |  |  |  | «Mi chiamo Ali Abdurahim Amdan, ho trentasette anni e da quando ne ho diciassette vivo con la mia famiglia nel campo profughi di Mayo, vicino a Khartoum, in Sudan. Da quando ho smesso di studiare ho fatto molti lavori: l'imbianchino, il cleaner, il muratore... Un giorno ho sentito parlare di un Centro sanitario nel campo, mi hanno detto che dei medici italiani curano le persone senza chiedere di essere pagati. Io ho sempre sentito in maniera molto forte il bisogno di aiutare gli altri - immagino sia una cosa di famiglia, mio padre lavora in un ospedale di Khartoum - e quindi quando il capo di Angola, l'area del campo in cui vivo, mi ha chiesto di partecipare al corso di Emergency per la formazione dei "Village Volunteers" ho deciso di partecipare. La popolazione del campo ne ha bisogno: c'è una grande carenza di infermieri e di personale che possa aiutare la gente a prevenire i problemi di salute che nascono dal vivere in un'area così povera e degradata, piena di rischi per la salute e dove sono i bambini a pagare il prezzo più alto.
Sono fiero di aver completato il corso: ora sono un "Community Health Promoter", mi muovo nelle varie zone del campo per individuare i bambini malati da inviare al Centro sanitario, svolgo attività di educazione igienico-sanitaria, controllo la corretta assunzione dei farmaci prescritti... Aiuto la mia comunità attraverso l'informazione: insegno come si riconoscono le malattie più comuni, come si prepara e conserva il cibo in modo corretto, come si sanifica l'acqua...
Ora con l'aiuto degli altri "Village Volunteers" voglio organizzare corsi e visite a casa, per incontrare le famiglie e aiutarle ancora meglio. Emergency ci ha dato i mezzi, ora voglio fare la mia parte e mettere in pratica tutto ciò che ho imparato». |  | |  | | |  |  |  | AFGHANISTAN: PANSHIR, DOPO LE VALANGHE |  |  |  | A due settimane dalle valanghe che hanno colpito il Panshir facendo più di 200 morti, Lella - la coordinatrice medica del nostro Centro medico-chirurgico ad Anabah - ci aggiorna sulle condizioni di Haseb, Shahzada e Bilema, tre dei pazienti che abbiamo ricevuto. |  | | | |  | |  |  |  | AFGHANISTAN: "SEMBRA PASSATA UNA TEMPESTA, MA È SOLO UN'ALTRA GIORNATA IN HELMAND" |  |  |  | «Nel giro di 20 minuti i feriti hanno iniziato ad arrivare al nostro ospedale, e anche molti membri dello staff che non erano di turno: chi ha potuto è subito accorso per dare una mano. In totale abbiamo ricevuto 29 pazienti, di cui 3 già morti all'arrivo» racconta Giacomo, logista. |  | | | |  | |  | TORNANO LE #100CENE PER EMERGENCY |  |  |  |  |  | A marzo volontari, cuochi, ristoratori, amici, appassionati di cucina e di Emergency ti aspettano a tavola in tutta Italia per condividere il piacere di un pasto "buono" in tutti i sensi: una parte della quota di partecipazione, infatti, verrà devoluta al Programma Italia. |  | | |  | | |  | CORRI LA MILANO CITY MARATHON PER NOI! |  |  |  |  |  | Il 12 aprile corri la Milano City Marathon e sostieni il nostro lavoro in Repubblica Centrafricana! Puoi correre per noi l'intera distanza oppure partecipare a una staffetta; una parte della tua quota di iscrizione verrà devoluta al Centro pediatrico di Bangui. |  | | |  | | |  | ITALIA: LE INIZIATIVE DEI VOLONTARI | |  |  |  | Banchetti, eventi, concerti e cene di raccolta fondi, incontri di approfondimento… Sul nostro sito puoi trovare tutte le iniziative organizzate dai nostri volontari in Italia e sapere dove incontrarli per avere informazioni sulle attività umanitarie di Emergency. |  | | |  |  |  |  |  |  |  |  |  |  | EMERGENCY Kalar, #Iraq Al lavoro per aprire i due nuovi Centri sanitari nei campi per sfollati. "Stiamo completando i lavori, mancano i colori e i giardini esterni (...leggi tutto)" |  | |  |  |  |  |  |  | Emergency #Afghanistan "It feels like a storm has raced through, but it's just another day in #Helmand" emergency.it/af... [FOTO] |  |  | |  |  |  | |  |  |  |  |  |  |  | | Per disiscriverti da questa newsletter clicca qui | Informativa ai sensi dell'art. 13, d.lgs 196/2003: I dati personali comunicati sono trattati, con strumenti manuali e informatici, per l'invio della presente newsletter e per la promozione e la diffusione di iniziative dell'associazione. Il conferimento dei dati è facoltativo; il mancato conferimento o il successivo diniego al trattamento dei medesimi non consentirà di effettuare le operazioni sopra indicate. I dati personali raccolti potranno essere conosciuti solo da personale specificamente incaricato delle operazioni di trattamento e potranno essere comunicati esclusivamente a terzi ai quali sono affidati la predisposizione e l'invio della newsletter e delle eventuali ulteriori comunicazioni. I dati trattati non saranno diffusi. Titolare del trattamento è Emergency - Life Support for Civilian War Victims ONG ONLUS, Via Vida 11, 20127 Milano, in persona del Presidente e legale rappresentante pro tempore. Responsabile del trattamento è il Sig. Alessandro Bertani, al quale è possibile rivolgersi, all'indirizzo sopra indicato o a info@emergency.it, per esercitare i diritti di cui all'art. 7 del D. Lgs. 196/2003, tra i quali quelli di consultare, modificare, cancellare, opporsi al trattamento e conoscere l'elenco aggiornato degli altri responsabili. | |
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